Possibili risposte ai vostri problemi

Contatti

Lo studio del dr. Piero Silvestrini Biavati di Genova è a disposizione dei pazienti anche per le emergenze. In caso di necessità, contattateci.


Alcuni consigli in caso di emergenza

  • Punti lenti che ballano

    Se i punti sono diventati larghi e danno fastidio, senza problemi tagliateli e sfilatelo prendendoli dal nodo con una pinzetta. Hanno già svolto il loro ruolo.

  • Sanguinamento post estrazione

    Piccole gocce di sangue sono normali dopo una estrazione, evitate di sciacquare e ingerire cose calde. Entrambe le cose stimolano il sanguinamento. Piuttosto tenete un impacco freddo per una decina di minuti. Non usare idropulsore.

  • Sanguinamento copioso post intervento

    Si formano continuamente grossi grumi di sangue in bocca. Non abbiate paura, normalmente basta fare un tampone di garza e tenerlo premuto sulla zona per una decina di minuti abbinato ad un impacco freddo. In caso di recidiva prendere Ugurol fiale 500mg/5ml, bagnando un tampone di garza di questa soluzione e tenendo ben premuto sulla zona sanguinante. Se continua la emorragia bere anche una fiala. Non usare idropulsore. Leggere attentamente le avvertenze e in caso ritenuto grave e impossibilità di contattarci recarsi al pronto soccorso.

  • Estrazioni dente del giudizio

    È normale avere leggera dolenzia e/o piccolo gemizio nelle ore successive. Si raccomanda di continuare la terapia antibiotica prescritta ed eventualmente assumere un antidolore, compatibilmente con le proprie intolleranze, evitando l’aspirina che di per sé è un anticoaugulante. Non usare idropulsore. Se compare una riduzione di sensibilità al labbro contattare prima possibile lo studio,

  • Cavità post estrazione dente del giudizio

    L’esito di tali estrazioni, per forza di cose, è la formazione di una cavità profonda al posto del dente estratto. Mantenerla pulita senza residui è importante, si consiglia di lavarla con una soluzione di acqua ossigenata al 50% tramite una siringa, dopo i pasti fino al controllo in studio.

  • Chirurgia impianti

    Oramai la chirurgia semplice implantologica è quasi asintomatica, di norma forniamo già appena finito l’intervento una copertura di antiinfiammatorio di 12 ore. Si consiglia comunque di prendere una ulteriore compressa prima di coricarsi per avere una copertura per la notte. Non usare idropulsore. Continuare la terapia antibiotica prescritta. In caso di permanenza del dolore contattare lo studio.

  • Mantenimento post intervento

    Per ogni atto chirurgico tenere a mente queste piccole norme. Non assumere cibi molto caldi né sciacquare energicamente la bocca: promuovono il sanguinamento. Gli impacchi freddi aiutano la coagulazione e il controllo del dolore, sono da tenere 15 minuti alternati a pause da 15 a 30 minuti, a seconda delle necessità. Assumere cibi che non lascino scorie difficili da sciogliere, almeno nelle prime 24 ore. Ideali cibi freddi senza pezzettini tipo gelato, panna cotta, ricotta, stracchino, yogurt, e simili evitando verdure e insalata che con le loro fibre rendono più problematica la cicatrizzazione. Non usare il dentifricio almeno nei primi 3 gg perché i suoi residui interferiscono con la cicatrizzazione, lavare i denti solo acqua e spazzolino. Se indicato utilizzare il collutorio consigliato, tenendolo in bocca senza agitare per 1 minuto. Non usare idropulsore.

  • Blocco mandibolare

    In caso di blocco non forzare la apertura ma semmai fare leggeri movimenti destra sinistra per vedere se si sblocca. In caso contrario

    1. prendere una matita, posizionarla fra i denti superiori e inferiori, dal lato del blocco, il più indietro possibile

    2. tenendo i denti appoggiati sulla matita, spostare la mandibola dal lato opposto al blocco il più possibile e stringere per 10 secondi. Sempre mantenendo quella posizione ripetere il serramento più volte

    3. Senza richiudere la bocca, dopo un paio di minuti, mettere la matita di traverso fra denti a destra e sinistra, portare la mandibola più avanti e restare in questa posizione per alcuni minuti

    4. Alla fine fare leggeri movimenti a destra e sinistra e poi provare ad aprire, mantenendo sempre la matita in bocca. I denti non devono mai tornare a contatto normale. Se l’apertura si è liberata OK, altrimenti ripetere le manovre ripartendo dal punto 2

  • Terapia canalare, devitalizzazione

    Può essere normale avere una leggera dolenzia post trattamento, questo dipende dallo stato di infiammazione del dente. Aiutarsi con antiinfiammatori, compatibilmente con le proprie intolleranze.

  • Bite sintomatologia

    Appena inizia la terapia possono avvenire diverse sintomatologie

    1. Dolenzia dei denti sotto il bite: è normale e passerà in pochi giorni

    2. Dolori cervicali: il bite riprogramma la postura di testa, spalle e a volte zona lombare. I muscoli non allenati a questa nuova posizione potranno dare dei fastidi, normalmente in 2° e 3° settimana, per poi normalizzarsi una volta allenati. Questi sintomi sono il segno di una buona riprogrammazione posturale, non c’è da preoccuparsi, anzi

    3. Quando togliete il bite per mangiare noterete che i denti non combaciano più come prima. Dovete dare il tempo al sistema di riportare la mandibola nella posizione abituale prima di masticare. Per questo toglietelo 15/30 minuti prima

    4. Se ci sono rumori articolari precedenti al confezionamento del bite, è normale che questi si ripresentino quando masticate, perché è la posizione che assume la mandibola con il bite che fa la terapia, senza si torna come prima, almeno certamente nei primi mesi. Il consiglio è cercare di masticare cose dure dal lato opposto del rumore articolare

  • Bite manutenzione

    L’igiene del bite è importante: lavarlo con un sapone da piatti e l’apposito spazzolino almeno una volta al giorno, preferibilmente la mattina quando lo togliete per fare colazione e lavate i denti. Non usare il dentifricio per pulirlo, i suoi abrasivi lo rendono opaco. In caso di concrezioni di tartaro tenace, lasciarlo a bagno in aceto trasparente, possibilmente di alcool, per una mezzora, o durante la cena o il pranzo e poi spazzolarlo energicamente con lo spazzolino apposito e sapone da piatti.

  • Bite consigli

    Tenetelo sempre nella scatolina quando lo levate. I casi più frequenti di rottura e smarrimento sono quando lo avvolgete in uno scottex o un fazzoletto. Non lasciatelo incustodito sopra il lavello o il tavolo specie se avete animali, sembrerà strano ma la percentuale di bite distrutti da cani e gatti è molto elevata. Questo anche per gli apparecchi ortodontici dei bambini.

  • Afte

    In caso di afte (lesioni biancastre circolari che bruciano al contatto) si possono praticare due strategie. Le afte hanno un ciclo di vita di circa 10 gg e quando si aprono e bruciano, tendono ad attaccarsi in nuove zone della bocca. Importante quindi cercare di fermarle prima che possano diffondersi. In caso di afte saltuarie, cercare di cauterizzarle in modo topico, prima possibile, con “Oralmedic trattamento afte” oppure con “Gemavip Ialozon gel per afte” o “Pyralvex afte”. (seguire attentamente modalità d’uso e controindicazioni) In caso di afte ricorrenti, aggiungere a questa terapia, assunzione di Vit. C almeno 1 gr al giorno per 60 gg.

  • Collutori

    I collutori medicati a base di clorexidina sono da assumersi per pochi giorni, max 10. Se il problema persiste, chiamare lo studio. Collutori senza clorexidina possono essere assunti per più tempo, ma certamente non saranno risolutivi per il vostro problema. Ogni medicamento tende ad alterare la flora batterica della bocca, spostando l’equilibrio fra “buoni e cattivi”, gradatamente verso questi ultimi. Una buona alternativa sono i collutori a base di ozono che svolgono azione opposta, prediligendo i “buoni” tipo "Ialozon". Oppure acquistare, fortemente consigliato, un idropulsore che ozonizza l’acqua, tipo Aquolab.

  • Gengive sanguinanti

    Il primo presidio è insistere con la igiene, dedicare più tempo, magari aiutandosi con le compresse rilevatrici di placca, per capire meglio dove spazzolare di più. In pochi giorni il problema dovrebbe essere risolto. Meno si lava e più sanguina. Se il problema persiste chiamare lo studio, probabilmente è necessaria un’igiene profonda per togliere tartaro sotto gengiva. Possono essere associati dentifricio e collutorio Parodontax.

  • Scementazione ponti e corone

    La prima opzione è chiamare subito lo studio, ma se si è lontano o in situazioni dove non è possibile contattare un dentista, riposizionare se possibile usando adesivo per dentiere.


    Attenzione! Se la corona è singola e nei settori posteriori, c’è il rischio di ingoiarla mentre si mangia! Quindi possibilmente evitare di riposizionarla o evitare di mangiare da quel lato. Nel caso di presenza di perni sbucanti dalla corona, o da un elemento sotto il ponte, esiste il rischio di fratturare la radice nel riposizionarlo o di inghiottire qualcosa di appuntito, che si può impuntare nel digerente e non venire più fuori! Evitate quanto possibile il riposizionamento fai da te. Se invece la corona ha una vite che sbuca, è un elemento sopra un impianto. In questo caso NON è possibile il fai da te, bisogna recarsi prima possibile in studio.

  • Corone su Impianti che muovono

    Le corone e ponti su impianti, di norma sono avvitate. Il movimento sta ad indicare probabilmente l’allentamento della vite di serraggio. Venire il prima possibile in studio per ristringerla, il rischio è la piegatura o frattura della vite all’interno dell’impianto che molto spesso diventa impossibile rimuovere e l’impianto diventa inutilizzabile.

  • Viti tappo impianti

    Se si svita una vite tappo, niente paura, nessun problema. Chiamate semplicemente lo studio per avvertire e si deciderà contestualmente il da farsi.

  • Allineatori trasparenti ortodontici

    La tecnica con allineatori trasparenti implica una progressione del movimento dentale. Ogni mascherina deve essere portata 15 gg per poi passare alla successiva. In caso di perdita o rottura informare lo studio per la produzione di una nuova ma, soprattutto, non rimanere senza allineatore in bocca. In linea di massima se si era nei primi gg della nuova, tornare alla precedente, se invece era già nella seconda settimana passare alla successiva. Gli allineatori vanno lavati in acqua fredda perché sono termoformati e il caldo li deforma.

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